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L’ecocolordoppler applicato alla branca dell’Angiologia è un’ecografia che si avvale del supporto del modulo Doppler per analizzare la circolazione arteriosa e venosa.
Tramite questo strumento è possibile andare a rilevare eventuali occlusioni dei vasi sanguigni. Tale esame può accompagnare la visita angiologica per la diagnosi di malattie vascolari come aneurismi, embolie, trombosi, ulcere, vasculopatie e insufficienze venose.
Le immagini a colori riescono a dare una chiara rappresentazione del flusso sanguigno, permettendo di individuare stenosi o coaguli.
L’ecocolordoppler venoso è indicato per un’analisi più approfondita seguente a un dubbio rilevato nel corso di una visita angiologica, ed è utile per la diagnosi di patologie per le quali è importante intervenire tempestivamente.
L’esame viene altresì utilizzato per il follow up in pazienti con diagnosi già acclarata di patologie del sistema cardiocircolatorio.
Tra i disturbi venosi rilevabili tramite ecocolordoppler vi è la trombosi venosa, spesso associata a sintomi quali arti gonfi e doloranti. Diagnosticare tempestivamente una trombosi venosa, soprattutto se profonda, è di fondamentale importanza per la prevenzione dell’embolia polmonare. L’ecocolordoppler è un esame altresì utile alla diagnosi di vene varicose e flebiti.
Si tratta di un’ecografia associata al doppler, non invasiva e indolore. Con l’ausilio di una sonda a ultrasuoni su cui sarà stato cosparso del gel conduttore, il medico andrà ad esplorare la zona di interesse.
Laddove fossero riscontrate anomalie, il medico specialista può consigliare di effettuare ulteriori accertamenti.
La durata dell’ecocolorordoppler venoso degli arti inferiori e superiori è di circa 20 minuti.
Non è richiesta alcuna preparazione specifica. Si consiglia di evitare il fumo di sigaretta.
Ecocolordoppler arterioso e venoso, arti inferiori e superiori
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