Terapia del dolore: cos'è e come viene eseguita?

In caso di dolore inteso in tutte le sue espressioni, è possibile intervenire con la cosiddetta terapia del dolore. Il suo obiettivo è il miglioramento della qualità di vita delle persone affette da dolore cronico. Scopriamo nel dettaglio in cosa consiste.

RIVOLGITI A UNO SPECIALISTA DI TERAPIA DEL DOLORE

Le cause del dolore cronico

L’organismo segnala la presenza di un danno ai tessuti attraverso il dolore, che rappresenta il primo campanello d'allarme vero e proprio. Il dolore è dunque una forma di difesa da parte del nostro organismo che, attraverso lo stimolo doloroso, mette la persona di fronte al problema.

Il dolore può essere acuto o cronico.
Il dolore acuto è una tipologia di dolore intenso ma di breve durata.
Quando il dolore dura invece più di 6 mesi senza che le cure apportino alcun beneficio, si parla di dolore cronico.

Il dolore è rappresentato da due componenti:

• componente sensoriale, legata al riconoscimento e alla percezione dello stimolo doloroso;
• componente emozionale, collegata all’esperienza della sensazione legata al dolore.

Il sintomo doloroso può provocare danni non solo fisici ma anche psicologici, sociali ed economici arrivando a essere considerato come una vera e propria patologia.

Esistono varie tipologie di dolore cronico come il mal di schiena, la cefalea e il dolore neoplastico (oncologico).
In alcuni casi, sebbene il dolore non possa essere risolto in maniera definitiva, esistono alcune tecniche per curarlo e alleviarlo.

Cos’è la terapia del dolore?

In Italia vige un’apposita legge a tutela delle persone affette da dolore cronico (legge 38 del 2010). Questa legge sancisce il diritto per tutti i cittadini di accedere alla terapia del dolore (TD) o a cure palliative (CP).

La terapia del dolore (conosciuta anche come terapia antalgica o medicina del dolore) è una disciplina medica che ha lo scopo di identificare e trattare il dolore acuto o cronico.
Esistono alcune strutture specialistiche che si occupano del dolore cronico (centri di terapia del dolore), al cui interno è presente un team di medici di diverse discipline che garantiscono l’inquadramento completo del paziente e la scelta della terapia idonea al trattamento della sintomatologia.

In cosa consiste la medicina del dolore

A seconda dell’origine e dell’intensità dello stimolo doloroso verrà scelta una determinata tipologia di farmaco.
Le linee guida dell’Organizzazione Mondiale Della Sanità suggeriscono di agire sul dolore con trattamenti specifici in base all’entità iniziale:

• trattamenti farmacologici, come cortisonici, paracetamolo, antinfiammatori etc.
• trattamenti non farmacologici come sostegno psicologico, agopuntura, radiofrequenza e Tens
• trattamenti invasivi (anestesie epidurali, infiltrazioni di farmaci antidolorifici, blocchi nervosi o trattamenti chirurgici volti a correggere la causa dello stato doloroso).