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Cos'è il fondo oculare e quanto è utile in caso di malattie oculari?

Cos'è il fondo oculare e quanto è utile in caso di malattie oculari?

23/02/2023

Tra i test diagnostici di routine che un oculista effettua durante una visita, vi è anche l’esame del fondo oculare.

La sua importanza è spesso sottovalutata ma è bene sapere che questo semplice esame può aiutare a diagnosticare alcune patologie oculari e intervenire tempestivamente.

Vediamo nel dettaglio di cosa stiamo parlando.

Cos’è il fondo oculare e cosa si vede?

Il fondo oculare è la parte posteriore dell'occhio in cui sono presenti una serie di strutture, tra cui il nervo ottico, i vasi sanguigni, il corpo vitreo e la retina, che possono fornire informazioni sulla salute generale del paziente e sulla presenza di eventuali patologie oculari o sistemiche.

Viene effettuato generalmente dall’oculista durante una visita oculistica di controllo.

Cosa si vede con il fondo oculare

Attraverso un esame del fondo oculare, l’oculista può diagnosticare eventuali patologie della retina, del nervo ottico e del corpo vitreo come:

  • Glaucoma: una malattia che danneggia il nervo ottico e può causare perdita della vista.
  • Degenerazione maculare legata all'età: una malattia che colpisce la retina e può causare perdita della vista centrale.
  • Papilledema: gonfiore della papilla del nervo ottico dovuta a un aumento della pressione intracranica.
  • Retinopatia diabetica: una complicanza del diabete che colpisce la retina.
  • Distacco della retina: una grave condizione che si verifica quando la membrana più interna dell’occhio si stacca dai suoi tessuti di sostegno.
  • Occlusione della vena retinica: un blocco della vena retinica che può causare danno alla retina e perdita della vista.
  • Tumori oculari: come melanomi o tumori retinici.
  • Distrofie retiniche: malattie genetiche che causano danni alla retina.
  • Malattie del nervo ottico: come neuriti ottiche o gliomi.

L'esame del fondo oculare può anche fornire informazioni sulla salute generale del paziente, come la presenza di anemia, ipertensione o problemi cardiovascolari.

Come viene effettuato l’esame del fondo oculare

L’esame del fondo oculare, definito anche oftalmoscopia, viene effettuato da un medico specialista in oculistica.

Per consentire l’esplorazione delle strutture oculari, sarà necessario inserire nell’occhio alcune gocce di collirio midriaco per dilatare la pupilla.

L’effetto avrà seguito in 10/15 minuti e la pupilla rimarrà dilatata in modo ottimale per circa un’ora.

Il paziente viene fatto accomodare di fronte al medico con il capo appoggiato ad uno strumento, l’oftalmoscopio, che è in grado di riconoscere numerose patologie.

L’oftalmoscopio può essere di due tipi:

  • diretto: consente di valutare il fondo oculare dritto e ingrandito di circa 15 volte
  • indiretto: consente di valutare il fondo oculare rovesciato e ingrandito da 2 a 5 volte ma con una visione panoramica maggiore.

Esistono effetti collaterali all’esame del fondo oculare?

L’esame del fondo oculare è indolore e non ha in genere alcuna controindicazione. In alcuni casi, potrebbero verificarsi reazioni allergiche ai colliri per la dilatazione (es. fenilefrina).

Per questo si consiglia ai pazienti allergici, cardiopatici e coloro che soffrono di pressione alta, di segnalare le proprie condizioni di salute al medico oculista prima di procedere con l’esame.