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16/03/2023
La candidosi vaginale è una delle infezioni fungine più diffusa tra le donne.
Sono vari i fattori che possono favorire la crescita del fungo Candida lbicans, tra cui: gravidanza, diabete, scarsa igiene intima e immunodepressione.
Non si tratta di una condizione pericolosa ma è bene trattarla con tempestività per evitare che i sintomi e l’infiammazione si aggravino.
Con il termine candida, si fa riferimento a un’infezione fungina (o micosi) causata dal fungo Candida Albicans.
La Candida albicans è il tipo più comune di fungo, presente naturalmente nel corpo umano (bocca, gola, esofago e genitali) e per questo generalmente innocuo. Tuttavia, se il sistema immunitario viene indebolito o se l'equilibrio della flora batterica viene alterato, la Candida può crescere eccessivamente, causando un'infezione nota come candida o candidosi.
La candidosi vaginale è un'infezione vaginale causata da un fungo appartenente a questo genere ed è senza dubbio la più diffusa forma di candida femminile. Oltre questa, però, è bene sapere che esistono per le donne anche altre forme di candida, tra cui la candida al seno.
Tra i sintomi più diffusi della candida vaginale abbiamo:
È importante notare che alcune donne potrebbero non avere sintomi evidenti, ma possono comunque essere portatrici della candida. Se sospetti di avere una candidosi vaginale, ti consiglio di consultare il tuo medico per una diagnosi accurata e per ricevere il trattamento adeguato.
Generalmente basta un esame obiettivo e un’attenta anamnesi del paziente per la diagnosi di candida vaginale. Tuttavia, in alcuni casi (dubbi sull’origine dell’infezione, ricorrenza e sintomi gravi) potrebbero essere necessario alcuni test diagnostici:
La candidosi vaginale può essere una condizione recidivante/ricorrente, per questo si consiglia di:
La candidosi vaginale può essere trattata con l’utilizzo di farmaci antimicotici. Questi farmaci hanno uno specifico potere antifungino e sono disponibili in crema o sotto forma di compresse a uso orale o vaginale.
Per la corretta cura è fondamentale anche tenere una corretta igiene personale, utilizzando detergenti intimi di buona qualità e dopo il lavaggio asciugare attentamente le aree genitali.
In caso di gravidanza, è opportuno consultare il proprio ginecologo al fine di essere indirizzati sul farmaco più idoneo.