Aperti lunedì - sabato 7.30 - 21.00; domenica 10.00 - 21.00
Scrivici per richiedere informazioni:
04/03/2022
Prevenzione e periodiche visite di controllo sono essenziali a qualunque età. Anche sul piano ginecologico bisogna prestare particolare attenzione ed effettuare periodiche visite di controllo dal ginecologo.
Soprattutto in età fertile è molto importante effettuare tempestivamente la prima visita ginecologica per valutare lo stato di salute dell’apparato genitale e sfatare miti e perplessità sul ciclo mestruale e sulla sessualità.
La visita ginecologica è un appuntamento che ogni donna deve fissare con regolarità per preservare lo stato di salute del proprio apparato genitale e il funzionamento degli organi riproduttivi.
Le pazienti in età fertile possono rivolgersi al ginecologo per disturbi del ciclo mestruale, per scegliere il sistema di contraccezione più idoneo o per risolvere problemi di fertilità.
Anche in caso di problemi che riguardano la sfera sessuale, come la presenza di dolore durante i rapporti, è importante rivolgersi a un professionista che potrà individuare o escludere la presenza di patologie come l’endometriosi o di cisti, polipi e fibromi.
Anche la fase della menopausa richiede controlli ginecologici periodici con ecografia e pap test da fare anche in assenza di sintomi.
Non esiste un’età giusta per sottoporsi alla prima visita ginecologica.
Molti pediatri e medici raccomandano di effettuarla tra i 13 e i 15 anni d’età.
Si tratta di una tappa importante perché comincia ad approcciare la donna ai vari aspetti della propria intimità: dalla fertilità alla sessualità.
È importante effettuare una visita ginecologica al fine di:
Soprattutto per le donne che stanno pensando di avere per la prima volta rapporti sessuali completi, è utile fissare un appuntamento dal ginecologo per venire a conoscenza dei metodi contraccettivi ed essere informati circa le malattie sessualmente trasmissibili e i metodi per la loro prevenzione.
Spesso gli adolescenti scelgono di rivolgersi al ginecologo a causa di problemi di acne e peluria.
La prima visita dal ginecologo prevede 3 fasi:
Durante la visita ginecologica, il ginecologo, può effettuare anche esami di screening per una diagnosi precoce del papilloma virus (HPV) e del tumore del collo dell’utero (Pap Test).
Il Pap Test (Test di Papanicolaou) è un esame di screening che prevede il prelievo di alcune cellule dal collo dell’utero.
Va effettuato ogni 3 anni nelle donne tra i 25 e i 64 anni e consente di identificare eventuali alterazioni cellulari (displasie) che con il tempo potrebbero trasformarsi in tumori.
L’esame dell’HPV (Human Papilloma Virus) è il test per il Papilloma Virus, un esame di screening che consiste nel prelievo di alcune cellule dal collo dell’utero per verificare la presenza di Papillomavirus.
L’esecuzione è simile a quella del Pap Test ma ha una sensibilità maggiore. L’infezione da Papilloma Virus, a seconda del tipo e della famiglia a cui appartiene il ceppo virale, può avere diversi effetti.
L’esame dell’HPV va effettuato ogni 5 anni nelle donne tra i 30 e i 65 anni.
La prima visita ginecologica può essere effettuata anche se la paziente è ancora vergine, ovvero se non ha avuto alcun rapporto sessuale.
In questo caso il ginecologo sarà il più delicato possibile e utilizzerà appositi strumenti. Eventualmente, la visita ginecologica potrà essere effettuata anche per via rettale.
La visita ginecologica dovrebbe rientrare tra le normale visite di routine, attraverso cui accertare che il proprio apparato riproduttivo sti in buona salute.
Generalmente, una visita ginecologica andrebbe effettuata ogni 1 o 2 anni. Tuttavia, se sussistono particolari problemi verrà consigliato un monitoraggio più frequente.
Prima di effettuare una visita ginecologica è opportuno: