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Malattie sessualmente trasmissibili: sintomi e cura

Malattie sessualmente trasmissibili: sintomi e cura

12/10/2020

Le malattie sessualmente trasmissibili costituiscono un grande gruppo di malattie infettive, oggigiorno in continuo aumento. È Importante conoscere le malattie sessuali più diffuse per prevenirle e/o riconoscere eventualmente i sintomi principali.

Cosa sono le malattie sessualmente trasmissibili?

Le Malattie Sessualmente Trasmesse (MST), o malattie veneree, sono malattie infettive che si possono contrarre durante i rapporti sessuali non protetti. Sono trasmissibili anche attraverso rapporti anali e orali. I microrganismi vengono portati all’interno del corpo del partner attraverso lo sperma, le secrezioni vaginali, il sangue, la saliva. Il contagio può avvenire anche attraverso il contatto diretto pelle contro pelle o con il contatto tra le mucose che rivestono le zone genitali, la bocca o l’ano.

Malattie sessualmente trasmissibili: sintomi e manifestazioni

Le MST non presentano particolari sintomi all’inizio del loro decorso: questo le rende particolarmente pericolose e soprattutto si verifica un maggior rischio di trasmetterle ad altre persone in maniera inconsapevole.
Dopo il contagio, in un tempo variabile da persona a persona e da microrganismo a microrganismo, chiamato “periodo di incubazione”, si possono sviluppare sintomi o segni visibili sul corpo.

Generalmente le malattie sessualmente trasmissibili possono manifestarsi con:

  • perdite vaginali bianco latte, gialle o verdi, maleodoranti
  • secrezioni dal pene
  • perdite di sangue al di fuori del ciclo mestruale
  • prurito, irritazione, arrossamento dei genitali
  • vescicole, bolle, ulcere o eruzioni cutanee nella vagina o nella zona genitale e perianale
  • dolore o bruciore durante la minzione
  • dolore durante i rapporti
  • ingrossamento dei linfonodi
  • astenia (stato di debolezza generale)
  • dolori addominali e pelvici
  • febbre

Più frequentemente i sintomi si manifestano nella zona genitale e perianale ma possono comparire anche nella bocca, nell’ano o sulla pelle o in modo generalizzato. I sintomi possono essere leggeri e spesso sono completamente assenti; inoltre possono anche comparire dopo molto tempo, a distanza di anni dal contagio.

Gran parte delle MST è curabile, come: sifilide, gonorrea, clamidia, che se correttamente diagnosticate possono essere trattate con efficaci terapie. Invece patologie più gravi come epatite B, AIDS o HPV sono controllabili, ma non curabili in maniera definitiva.

Le MST più comuni

La scienza medica ha ufficialmente identificato l’esistenza di oltre venti diverse MST, causate da virus, batteri, protozoi, funghi e parassiti. Alcune sono particolarmente temute in quanto possono causare sterilità, danni al feto per le donne in stato di gravidanza e, nei casi più gravi, la morte dell’individuo malato.

Tra le malattie sessualmente trasmissibili più comuni abbiamo:

  • candida
  • clamidia
  • gonorrea
  • tricomoniasi
  • condiloma
  • epatite B o C (HBV o HCV)
  • herpes genitale (HSV)
  • HIV-Aids
  • papilloma virus (HPV)
  • piattole (pediculosi del pube)
  • scabbia
  • sifilide

Fattori di rischio e prevenzione

I fattori maggiormente correlati al rischio di contrarre tali malattie sono:

  • inizio precoce dell’attività sessuale
  • pluralità di partner sessuali in un dato periodo
  • avere un partner che ha o ha avuto una malattia sessualmente trasmissibile
  • aver contratto precedentemente una MST
  • poca conoscenza del partner sessuale
  • rapporti occasionali con sconosciuti
  • utilizzo non frequente del profilattico
  • scarsa conoscenza delle MST e delle modalità di contagio
  • uso di droghe e alcol
  • violenza sessuale
  • autoterapia, cioè cercare di curarsi da soli senza rivolgersi ad un medico

Come prevenire le MST

Ecco alcuni consigli per prevenire le MST:

  • Astenersi dall’attività sessuale “a rischio”: rapporti sessuali occasionali, rapporti non protetti
  • Utilizzare in modo corretto il preservativo (dall’inizio alla fine del rapporto, verificarne l’integrità)
  • Vaccinarsi laddove possibile (Papillomavirus umano, epatite A, epatite B)
  • Evitare l'uso di droghe o l’abuso di alcol, il cui effetto può favorire l’adozione di comportamenti sessuali azzardati o pericolosi
  • Evitare la condivisione di oggetti personali quali rasoi, forbici, aghi, spazzolino da denti, che possono penetrare la cute o le mucose.

Come diagnosticare una malattia venerea

Se si ha il sospetto di aver contratto una MST, è possibile diagnosticarla in diversi modi:

  • esame obiettivo specialistico
  • esami del sangue
  • analisi dell’urina
  • esami di campioni di fluidi biologici
  • Kit di autoprelievo per la diagnosi di clamidia, gonorrea, tricomoniasi, HPV per uomo e donna

Come anticipato, la diagnosi e il successivo trattamento di queste malattie è importante sia per evitare le possibili complicanze a lungo termine che per prevenirne la diffusione.
Per facilitare la diagnosi tempestiva, GCS Point ha messo a punto Home Kit GC: Kit diagnostici di autoprelievo che consentono di eseguire questi importanti test in tutta comodità, nella massima riservatezza e con pochi passaggi, attraverso la semplice raccolta di un campione biologico.

Se il referto dovesse dare esito positivo, ti suggeriamo di richiedere un videoconsulto con i medici della nostra equipe GCS Point per conoscere le metodiche di approfondimento e le possibilità di trattamento.