Aperti lunedì - sabato 7.30 - 21.00; domenica 10.00 - 21.00

Informazioni di contatto
  • Chiamaci Chiamaci al centralino 06.87153071
  • Whatsapp Scrivici su Whatsapp +393456266090
  • E-mail Scrivici una mail info@gcspoint.it
  • GCS Point SRL GCS Point srl
    Piazza Gabriella Ferri 13/14, Roma
    Presso Centro Commerciale Maximo
    Via Laurentina 865 00143, Roma

    Aperti lunedì - sabato 7.30 - 21.00; domenica 10.00 - 21.00

Scrivici per richiedere informazioni:

Fibroma uterino: come si forma e quando è il caso di preoccuparsi?

Fibroma uterino: come si forma e quando è il caso di preoccuparsi?

25/03/2022

Il fibroma uterino è la lesione uterina più frequente e comune che si verifica durante il periodo fertile (tra i 30 e i 50 anni). La loro prevalenza aumenta con l’età ma, dopo i 50 anni (con l’arrivo della menopausa), i fibromi uterini tendono a regredire o scomparire del tutto.

Cos’è e come si forma il fibroma uterino

I fibromi uterini (chiamati anche miomi e leiomiomi) sono neoformazioni benigne che hanno origine dal tessuto muscolare liscio dell’utero.

Molti fibromi sono di piccole dimensioni e asintomatici mentre altri possono comportare sintomi come:

  • anomalo sanguinamento uterino
  • stipsi e dolore alla minzione
  • mestruazioni abbondanti e/o ravvicinate
  • sensazione di gonfiore addominale
  • dolore durante i rapporti sessuali

Non sono ancora chiare le cause che determinano la formazione del fibroma uterino. Sembrerebbe avere un ruolo importante però la predisposizione genetica.

Tipologie di fibromi all'utero

Possiamo individuare 3 tipologie di fibromi:

  • fibromi intramurali: si sviluppano verso la cavità uterina
  • fibromi sottosierosi (i più comuni): si sviluppano verso l’esterno dell’utero
  • fibromi sottomucosi (meno comuni): si sviluppano all’interno della cavità uterina

All’interno dell’utero possono essere presenti anche diverse tipologie di fibroma.
I fibromi possono aumentare il rischio di infertilità e causare un'emorragia post-partum.

I fibromi uterini vanno tenuti sotto controllo soprattutto in gravidanza perché con la maggiore produzione di ormoni potrebbe aumentare il volume e comportare una seri di problemi come: aborto spontaneo, contrazioni premature etc.

Qual è la differenza tra miomi e fibromi?

Non vi è alcuna differenza tra miomi e fibromi. Si tratta infatti di due sinonimi che indicano un tumore benigno dell'utero. Talvolta il tumore benigno all'utero può essere identificato anche con il nome di leiomioma.

Come diagnosticare e trattare il fibroma uterino

Il fibroma uterino può essere diagnosticato attraverso una semplice visita ginecologica.
Tra gli esami diagnostici consigliati:

  • ecografia pelvica, definisce localizzazione, volume e numero di fibromi
  • ecografia transvaginale, definisce la morfologia del fibroma
  • risonanza magnetica, definisce il possibile coinvolgimento delle cellule dello stroma della vagina e del miometrio.

Il trattamento può prevedere una cura farmacologica per i sintomi (come l’assunzione della pillola anticoncezionale, progesterone naturale o farmaci progestinici) o un trattamento chirurgico (miomectomia) per l’asportazione dei fibromi o dell’utero.
L’intervento chirurgico può essere eseguito in laparoscopia (attraverso un’apertura nell’addome).
Attraverso l’isteroscopia possono essere rilevate rilevate le eventuali neoplasie. Questa tecnica può essere utilizzata anche per il trattamento di interventi chirurgici semplici volti ad eliminare il fibroma dall’utero.

Un'altra tecnica è l'embolizzazione: una tecnica radiologica che va a individuare e occludere l’arteria che alimenta il fibroma. In questo modo, il fibroma cessa di crescere e si verifica una progressiva riduzione del suo volume senza dover intervenire chirurgicamente. È doveroso specificare però, che questa procedura non è attuabile per tutti i tipi di miomi e come controindicazione può comportare dolore e perdite ematiche.

Fibroma uterino in menopausa: sintomi e cura

Il fibroma uterino può manifestarsi anche in menopausa. Nel fibroma uterino in menopausa i sintomi tendono a mantenersi gli stessi: sanguinamento eccessivo, pressione addominale, nel retto o sulla vescica.

Tendenzialmente però, dopo i 50 anni (anno che coincide per molte donne con la menopausa), i fibromi all'utero tendono a scomparire spontaneamente e i sintomi a modificarsi o regredire. Questo perché viene meno la stimolazione ormonale caratteristica della donna in età fertile

Il fibroma all'utero è pericoloso?

Solitamente il fibroma all'utero non è pericoloso. Tuttavia, può provocare disagi e complicazioni come anemia e possibili complicazioni legate alla sfera riproduttiva (infertilità, aumento del rischio di aborto). 

In rari casi è possibile che protenda fuori dall'utero e provochi dolore improvviso e acuto al basso ventre. In questo caso sarà necessario recarsi immediatamente al pronto soccorso, dove probabilmente si interverrà chirurgicamente.

Nelle donne in presenza di fibroma uterino ma in assenza di sintomi o problemi, non sarà necessaria alcun tipo di terapia ma solo un controllo periodico.