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30/06/2022
Un intervento chirurgico richiede nella maggior parte dei casi un intenso programma di riabilitazione. Il trauma subito, può infatti comportare una inevitabile rigidità e impoverimento della massa muscolare.
Per questo, è spesso consigliato un recupero muscolare post intervento.
I programmi di riabilitazione hanno due obiettivi principali:
È possibile dividere il processo di riabilitazione in due fasi:
In alcuni casi, come ad esempio per un intervento di protesi all’anca, può essere suggerito di effettuare una riabilitazione pre-intervento. L’obiettivo è quello di recuperare il tono trofismo muscolare, per far sì che nel post intervento non vi sia un’ulteriore perdita muscolare e atrofia muscolare.
Questa tipologia di riabilitazione, inoltre, accelera e facilita la ripresa post chirurgica.
Non è possibile programmare una riabilitazione pre-operatoria in caso di eventi traumatici che richiedono un intervento chirurgico immediato. Tuttavia, può essere programmata in tutti i casi in cui l’intervento abbia una data programmata.
La riabilitazione post-operatoria è un percorso riabilitativo/fisioterapico che consente di raggiungere il miglior risultato possibile a seguito di un intervento chirurgico e poter ritornare alle normali funzioni fisiche. È indicata per curare soprattutto articolazioni come:
Spesso, le persone anziane o coloro che hanno subito un intervento, sono costretti a rimanere immobili per un certo periodo di tempo.
A volte, può verificarsi quella che viene definita la sindrome da allettamento, che può comportare conseguenze ai vari organi e apparati.
L’immobilità riduce inevitabilmente la qualità di vita di una persona e può comportare una perdita di forza (ipostenia) e una riduzione del tono muscolare.
Nei casi più gravi può verificarsi la totale assenza di tono muscolare (atrofia muscolare).
L’unico modo per contrastare queste problematiche è attivarsi per un recupero della mobilità e dell’autonomia motoria.
In seguito a un intervento chirurgico, il nostro corpo dovrà probabilmente seguire un periodo di immobilizzazione. Questo comporterà una riduzione del dolore e del gonfiore ma anche una perdita di forza e stabilità muscolare.
Man mano che il corpo comincia il processo di guarigione, il paziente insieme al fisioterapista, potrà cominciare a lavorare sul trattamento fisioterapico idoneo e su un percorso riabilitativo volto a iniziare il rinforzo muscolare.
È bene sottolineare che i tempi di guarigione possono variare a seconda del tipo di intervento subito, del fisico e dell’età del paziente e della zona interessata.
Resta ottimista
Focalizzarsi su pensieri positivi e allontanare paure e negatività è fondamentale nel recupero post chirurgico. Una visione ottimista consente di affrontare il post intervento con maggiore serenità, riducendo in buona parte dei casi i tempi di recupero.
Cura l’alimentazione
Per rafforzare il proprio corpo e ritrovare le energie, è bene cominciare da una corretta alimentazione.
Un’alimentazione sana ed equilibrata e il giusto quantitativo di calorie giornaliere rappresentano la principale fonte di energia. Per migliorare la massa muscolare è inoltre consigliato aumentare l’apporto giornaliero di proteine.
Affidati a un professionista
Con l’aiuto di un fisioterapista potrai sottoporti a un programma di rinforzo muscolare studiato sulle tue esigenze e accelerare il processo di guarigione.
Rispetta i tuoi tempi
Non avere fretta! Rispetta il processo di guarigione del tuo corpo e i tuoi tempi di recupero.