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Qual è la differenza tra fisiatra e fisioterapista? Alcuni chiarimenti

Qual è la differenza tra fisiatra e fisioterapista? Alcuni chiarimenti

21/07/2022

Fisiatra e fisioterapista sono le figure che si occupano delle patologie muscoloscheletriche e che spesso vengono confuse tra loro. Tuttavia, questi due professionisti collaborano spesso per stabilire un percorso di riabilitazione dei pazienti, ripristinare i movimenti e prevenire infortuni.
Che differenza c’è tra fisiatra e fisioterapista? Te lo spieghiamo nel nostro articolo.

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Differenza tra fisiatra e fisioterapista

Fisiatra e fisioterapista sono due figure mediche ben distinte. La differenza non riguarda solo il loro ruolo ma coinvolge anche il percorso formativo.

Iniziamo infatti a evidenziare il fatto che il fisioterapista non è un medico ma è un professionista sanitario riconosciuto. Non è tenuto a iscriversi alla Facoltà di Medicina ma potrà frequentare un corso formativo triennale di Fisioterapia.
Al contrario, il fisiatra è un medico abilitato e certificato che ha una laurea in Medicina con specializzazione in Fisiatria.

In comune, queste due figure hanno l’obiettivo di ristabilire la salute e i movimenti dei pazienti.

Quando rivolgersi al fisiatra

In caso di un’eventuale sintomatologia ai tendini, ai muscoli, ai legamenti o alle articolazioni, per individuare la problematica sarà necessario effettuare una visita fisiatrica.
Il fisiatra può aiutare anche per quanto riguarda condizioni cliniche di natura neurologica come in caso di ictus, sclerosi multipla o sospetta compressione nervosa.

La visita fisiatrica consiste in 3 fasi:

  1. anamnesi del paziente, con informazioni inerenti alle sue abitudini e la sua storia clinica;
  2. esame clinico vero e proprio, durante il quale il fisiatra valuta le strutture muscolari e nervose, i tendini e la capacità di movimento;
  3. esecuzione di test diagnostici finalizzati a valutare le funzionalità del paziente e individuare la natura del problema.

Il fisiatra è il medico che si occupa dell’apparato muscolo-scheletrico e che può fare una diagnosi medica e progettare un piano di trattamento completo. Può prescrivere terapie farmacologiche a supporto della fisioterapia e redigere il cosiddetto Progetto Riabilitativo Individuale (PRI).

Quando rivolgersi al fisioterapista

Il fisioterapista è l'operatore sanitario che si occupa della cura e della prevenzione dei problemi legati all’apparato muscolo-scheletrico e della riabilitazione di eventuali disfunzioni o patologie.

Dopo aver valutato le necessità del paziente, il fisioterapista suggerisce l’uso di determinate attrezzature ed esercizi per mettere in atto un piano di riabilitazione.

È necessario rivolgersi a questo professionista in caso di dolori in seguito a un movimento improvviso, problemi funzionali o in seguito a un intervento chirurgico.